Districarsi nella rete e trovare lavoro con i siti di annunci: sì, è possibile

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Trovare lavoro, un tempo, era più semplice. L’offerta era inferiore alla domanda: in altre parole, vi erano più posti di lavoro vacanti che lavoratori disponibili a occuparli. Il nostro Paese, dal secondo dopoguerra, ha vissuto un lungo periodo di espansione economica che ha assicurato ai giovani lavoratori di quella generazione la possibilità di trovare lavoro velocemente e cambiarlo altrettanto rapidamente se insoddisfatti.

I tempi, purtroppo, sono cambiati: in una realtà così competitiva, trovare lavoro è esso stesso un lavoro e la preparazione che sta a monte del colloquio può davvero fare la differenza.

Si tratta non solo di selezionare le aziende che ci interessano, ma anche indagarne la cultura, comprendere quale tipo di dipendenti selezionano solitamente. In altre parole, bisogna fare un’analisi dello scenario.

Prima di candidarsi a un annuncio di lavoro, occorre chiedersi se davvero quel ruolo c’interessa e fa per noi: se il nostro profilo non è in linea con quanto ci è richiesto, è superfluo candidarsi. È molto meglio indirizzarsi verso annunci davvero coerenti con la nostra professionalità, e investire il proprio tempo per “limare” il nostro curriculum vitae per renderli più aderente a quanto stiamo cercando. Per fortuna, esistono in rete tantissimi vademecum per la stesura di cover letter (è questo il modo in cui nei Paesi Anglosassoni si chiama la lettera d’accompagnamento) o decaloghi per arricchire, impreziosire e rendere più comunicativo e creativo il proprio curriculum.

Il modo più semplice e immediato per chiarirsi le idee è leggere gli annunci di lavoro per ruoli simili a quello che ci interessa: in questo, per fortuna, ci viene in aiuto il World Wide Web.

Bisogna creare una propria routine, giornaliera o settimanale, e dedicare allo scanning di questi annunci il tempo necessario. Vista la grande quantità di società di selezione personale e di aziende potenzialmente interessanti, non è certamente raccomandabile visionarne i siti a una a una: è meglio affidarsi a un sito-portare d’inserzioni, ad esempio Bakeca.

La quantità di risultati prodotti è notevolmente maggiore di quella che otterremmo da una pubblicazione cartacea, e può facilmente essere limitata solo alle inserzioni per noi appetibili secondo criteri quali l’area geografica, l’orario di lavoro richiesto, il tipo di ruolo.

Se la candidata ha studiato e ha esperienza come segretaria di direzione, e desidera trovare un nuovo impiego più vicino a casa, escluderà sicuramente gli annunci destinati agli agenti di commercio.

Un modo molto semplice per produrre solo risultati coerenti è proprio compiere una ricerca libera e mirata, basandosi proprio sulla parola “chiave” che meglio definisce il nostro ruolo: in questo caso, proprio “segretaria”.