New York tra 200 anni come Atlantide sarà sommersa

L’ecosistema sta mutando velocemente e con esso il clima.

Molto presto anche solo tra duecento anni sarà possibile che grandissime città siano del tutto sommerse dall’acqua.

I motivi di una simile catastrofe sarebbero determinati dai danni che l’uomo sta provocando all’atmosfera e all’ambiente con le continue emissioni di polveri sottili e anidride carbonica.

Secondo un recente studio condotto dalla Climate Central, importantissima organizzazione che studia come varia il clima e che danni provoca all’ecosistema l’inquinamento, New York tra soli duecento anni potrebbe essere parzialmente scomparire sotto le acque dell’oceano.

Interi quartieri di New York, secondo gli scienziati della Climate Central, tra poco meno di duecento anni saranno sommersi dall’acqua.

Sono a rischio di essere sommersi dal mare zone come Manhattan in particolare l’area sud, Brooklyn, Queens e il Bronx.

Sarebbero sommerse dalla acque dei mari anche le isole che si trovano nelle vicinanze di Manhattan.

Anche l’isolotto dove è stata costruita la Statua della Libertà sparirebbe.

Secondo lo studio della Climate Central alcuni milioni di abitanti di New York, per evitare guai peggiori  saranno costretti ad abbandonare le proprie abitazioni ed a rifugiarsi in luoghi più sicuri.

Gli scienziati autori dello studio hanno anche svelato che i tre principali aeroporti della città americana scomparirebbero e Coney Island sarebbe sommersa dalla sabbia.

New York, secondo lo studio dei ricercatori della Climate Central sarebbe sommersa dal mare, in seguito al surriscaldamento globale del clima che potrebbe provocare lo scioglimento dei ghiacciai che provocherebbero un innalzamento del livello dell’acqua dei mari e degli oceani.