Galatina choc si opera con torcia dei telefonini perchè luce rotta, le diciarazioni

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Rocco Palese, per anni consigliere regionale della regione Puglia ora onorevole nelle file di Forza Italia ha così commentato l’episodio avvenuto a Galatina: “E’ inaccettabile veramente incredibile quanto accaduto nell’ospedale di Galatina dove, da notizie di stampa, si apprende che i chirurghi sono costretti ad operare ricorrendo alla luce del telefonino perché da quattro anni non funziona più la lampada scialitica della sala operatoria. Il degrado della sanità pugliese ormai ha oltrepassato i limiti di allarme e non vengono più garantiti da tempo i livelli essenziali di assistenza e prestazioni sanitarie in sicurezza per i pazienti”.

Una notizia che ha creato non poco imbarazzo sia ai politici locali che a livello nazionale quella che in un ospedale del Salento,  a Galatina si operi con la torcia dello smartphone.

Le smentite ufficiali sono arrivate subito dopo qualche ora dalla pubblicazione della notizie.

Sono anche partite, nel frattempo, delle indagini interne all’Asl per comprendere realmente cosa sia successo.

Infinite polemiche sta suscitando la notizia secondo la quale i medici del plesso ospedaliero di “Santa Caterina Novella” di Galatina sono costretti da quattro lunghi anni ad operare in condizione di grossa precarietà usando la torcia di uno smartphone perché la scialitica, la lampada installata nelle sale operatorie, non funziona.

La clamorosa notizia e la foto che dimostra un intervento avvenuto con l’uso della torcia del cellullare è stata pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno.

Subito dopo la diffusione della notizia che in brevissimo tempo è diventata di dominio pubblico si sono mosse le istituzioni.

Il Corriere del Mezzogiorno ha anche riferito che i medici da anni hanno fatto richiesta che la lampada della sala operatoria dell’ospedale di “Santa Caterina Novella” di Galatina fosse riparata ma senza avere alcun riscontro.

Sono state numerose, secondo sempre la fonte del prestigioso giornale, le operazione che sono state svolte usando la luce della torcia del cellullare.

Sull’argomento è intervenuto il direttore sanitario del plesso ospedaliero di Galatina dove si sarebbe verificato l’incredibile episodio che ha smentito la notizia riportata dal corriere con le seguenti dichiarazioni: “Se veramente ci fosse una mancata illuminazione non avrei consentito alcun intervento nella sala operatoria. Sarebbe stato poco intelligente da parte mia, ma anche da parte di qualsiasi chirurgo che avrebbe rischiato legalmente in prima persona”.

Il dirigente ospedaliero ha anche riferito che, però, è stata presentata richiesta per l’acquisto di una nuova la lampada scialitica perché “quella attuale è piccola e non è fissa ma mobile, quindi certamente scomoda perchè ogni volta si doveva spostare da una sala all’altra”.

Michele Emiliano, neo presidente della Regione Puglia ha chiesto subito che della vicenda si interessasse il direttore generale dell’Asl di Lecce, Giovanni Gorgoni che ha svolto un sopralluogo nell’ospedale di Galatina e subito dopo ha dichiarato che: “È una notizia priva di fondamento, è impossibile che accada una cosa del genere ad ogni modo ho già dato disposizioni di avviare un’inchiesta interna per fare chiarezza nell’interesse dei cittadini”.

Il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, visto il clamore che ha provocato la notizia ha deciso di inviare nel Salento alcuni ispettori sanitari per cercare di appurare cosa effettivamente sia successo e se ci sono dei responsabili per l’accaduto.