Liguria, Pd propone di ridurre indennità dei consiglieri regionali di 1000 euro

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I costi della politica sono sempre al centro di animate discussioni.

In regione in Liguria sono stata già presentate due proposte per far diminuire l’indennità dei consiglieri regionali e di rinvestire quei soldi in comparti dove è urgente intervenire.

L’ultima proposta in ordine di tempo presentata è quella dei consiglieri regionali di centrosinistra che hanno voluto così dare un segnale forte ai Liguri chiedendo il taglio dell’indennità di tutti i consiglieri regionali.

Una proposta che farà molto discutere quella del gruppo del Partito Democratico della Regione Liguria.

I consiglieri regionali del PD della Liguria hanno deciso di presentare una proposta, che sarà esaminata dal prossimo consiglio entro la prima settimana di ottobre, di ridurre il proprio stipendio di mille euro lordi.

Lo scopo è quello di rendere meno pesante sul bilancio regionale la spesa dell’indennità dei consiglieri.

A presentare la proposta è stata la consigliera regionale nonché capogruppo del Pd Raffaella Paita che ha così commentato l’iniziativa: “Si tratta di un primo intervento concreto che potremmo rendere operativo già entro la fine di quest’anno, dando una risposta immediata alle richieste di sobrietà avanzate dai cittadini. La nostra proposta di legge non fa che anticipare la riforma costituzionale del governo, che va proprio in questa direzione. Ma visto che l’iter è molto complesso e la riforma non sarà pronta prima della prossima primavera, la Liguria, anticipando i tempi, dimostrerebbe di voler operare questo taglio autonomamente”.

Solo la scorsa settimana era stata depositata una proposta analoga dal consigliere Gianni Pastorino, del movimento Rete a Sinistra.

Gianni Pastorino aveva proposto un taglio dell’indennità molto più accentuato e di destinare i soldi risparmiati alla scuola.

Giovanni Lunardon consigliere regionale del Pd ha così commentato la lodevole iniziativa presentata: “La maggioranza di centrodestra, che più volte si è detta contraria a tagli delle indennità, ha chiesto una proroga sostenendo che la proposta di legge presenterebbe dei tratti di incostituzionalità e non avrebbe le copertura finanziarie necessarie. Quindi servirebbe almeno un passaggio in commissione affari costituzionali”.

Portare l’indennità da 8.800 euro al mese a 7.800 potrebbe, secondo il Pd, significare dare un segnale forte alla popolazione Ligure.

In consiglio regionale la maggioranza di centrodestra può contare solo su un voto in più.

Sono 16 i consiglieri del centrodestra mentre 15 in tutto compresi i rappresentanti del M5S quelli del centrodestra.

Raffaella Paita ha anche detto che: “Se tutta la minoranza fosse unita sarebbe difficile ignorarla. Certo, sappiamo che si può fare ancora meglio e infatti nel nostro programma ci sono tanti altri interventi di risparmio, legati tra l’altro alla modifica della legge elettorale, con tanto di abolizione del listino e inserimento della preferenza di genere”.