Influenza in arrivo, sono 4 i virus diversi e 5 milioni gli italiani a letto

Sta per arrivare il nuovo virus influenzare che, secondo il ministero della salute italiana, avrà il suo picco durante le feste del prossimo Natale.

La nuova influenza dovrebbe colpire dai 4 ai 5 milioni di italiani e, ad essere più colpiti, saranno le persone più giovani che ricadono in una fascia fino ai 18 anni.

I virus che si dovrebbero manifestare saranno quattro chiamati scientificamente H1N1, H3N2, Virus B Phuket e virus B Brisbane; quest’ultimo potrebbe manifestarsi più tardi rispetto ai primi e tre e colpire ancora più gente di quella prevista.

L‘aumento delle persone che saranno a letto per la febbre potrebbe aumentare per l’arrivo del nuovo virus B Brisbane ed anche per le temperature dell’inverno che, secondo le previsioni, dovrebbero essere particolarmente basse.

A proposito del nuovo virus che inizierà a manifestarsi già da metà del mese di ottobre ha rilasciato le seguenti dichiarazioni Fabrizio Pregliasco uno dei più rinomati virologhi italiani.

Il dottor Fabrizio Pregliasco ha affermato che “Non è facile dire quando ci sarà il picco – aggiunge – però alcuni studi relativi alla combinazione di fenomeni meteorologici indicano che l’influenza scatta quando la temperatura si abbassa e rimane per alcuni giorni bassa e tipicamente questo accade dopo Natale, complici anche i viaggi, baci e abbracci delle Feste”.

Il virologo milanese ha spiegato che i quattro virus in arrivo sono già noti, si sono già manifestati in Italia e molti italiani proprio per questo motivo potrebbero non essere colpiti quest’anno dall’influenza.

Il dottor Fabrizio Pregliasco ha anche detto che il numero delle persone colpite dal virus influenzale dipende anche dalle temperature di questo inverno.

L’anno scorso ci fu un inverno particolarmente freddo che determinò l’aumento dei casi influenzali che arrivarono ad essere più di 6 milioni in tutta Italia.

Pregliasco ha dichiarato che: “Se l’inverno sarà “ballerino” con sbalzi termici allora saranno di più i casi di simil-influenza, come già avviene in questo momento dove non c’è ancora la vera influenza ma ci sono già i virus “cugini”, con manifestazioni cliniche meno pesanti, e i cui casi potranno essere dagli otto ai dieci milioni».

Sarà molto importante prevenire i virus influenzali con il vaccino.

Il dottor Carlo Gaudio ha spiegato che: “L’anno scorso, con il calo di immunizzazioni anti-influenza legato alla vicenda dei vaccini, i casi gravi sono aumentati del 500% e le morti del 1000%. Bisogna spiegarlo agli italiani: l’allarme dell’anno scorso, legato a controlli su alcune partite di vaccini rivelatesi poi sicure, ha prodotto un aumento di casi gravi e di morti da influenza. Quest’anno l’obiettivo è tornare alla normalità”.