Ebola, passata paura a Genova l’ingegnere della Sierra Leone ha contratto la malaria

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Giorni di paura a Genova per un ingegnere di ritorno dalla Sierra Leone che aveva i sintomi del temibile virus dell’ebola.

Il giovane ingegnere di soli 25 anni che è nato in Sierra Leone e che da tempo si è trasferito a Genova, è stato subito ricoverato nell’ospedale San Martino del capoluogo ligure e sottoposto agli esami del caso.

I primi test lasciano supporre che l’uomo non abbia contratto il virus dell’ebola ma si sia ammalato di malaria.

Gli esami dell’ingegnere ligure sono stati esaminati dai medici dell’ospedale Spallanzani di Roma che hanno riferito ai colleghi di Genova che secondo loro l’uomo era stato colpito da malaria e non dal virus Ebola.

Ieri si era già diffuso un po’ di ottimismo fra i medici del reparto malattie infettive di Genova perché il giovane ingegnere era sfebbrato e aveva dichiarato di non aver incontrato in Sierra Leone pazienti malati di Ebola.

I medici di Genova hanno attuato il protocollo previsto per le persone che avvertono i sintomi del  virus dell’ Ebola e, dunque, hanno isolato il paziente in attesa del responso degli esami clinici.

L’ingegnere era arrivato a Genova lo scorso 19 settembre perché doveva partecipare ad uno stage ma dopo pochi giorni aveva avuto febbre alta e vomito.

Il giovane ingegnere si è presentato all’Ospedale San Martino dove hanno deciso di isolarlo dagli altri pazienti perché era appena arrivato da un paese ritenuto a rischio di contagio Ebola.