Padri e figlie, arriva in Italia il film di Muccino con Russell Crowe

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Un film struggente l’ultima pellicola diretta dal grande regista italiano Gabriele Muccino intitolata “Padri e figlie”.

Il grande regista italiano dopo i suoi ultimi capolavori “Quello che so sull’amore”, “La ricerca della Felicità” e “Sette Anime” è tornato a girare un film negli Stati Uniti d’America con nel cast attori del calibro di Russel Crowe e Jane Fonda.

“Padri e figlie” racconta una storia drammatica e nello stesso tempo commovente che vede un grande Russel Crowe che interpreta uno scrittore, che dopo aver conosciuto la fama vincendo l’ambitissimo premio Pulitzer, si ritrova vedovo per l’improvvisa morte della moglie, malato per alcuni problemi psichiatrici e in grosse difficoltà economiche.

Russel Crowe ha una figlia piccola e con i suoi tantissimi problemi e senza l’aiuto fondamentale della moglie morta in un incidente deve accudirla.

La figlia di Russel Crowe è bellissima e si ritrova a soli 5 anni con un solo genitore che ha anche problemi psichiatrici.

Il film è ambientato negli anni ’80 a New York e racconta il grande amore tra un padre e una figlia reso ancora più forte dalla scomparsa della madre della piccola.

La malattia che perseguita lo scrittore lo costringe ad allontanarsi per otto lunghi mesi dall’amata figlia che va a vivere con gli zii.

Il film diventa ancora più commovente quando la bambina dopo 25 anni diventa una bellissima donna ed è una psicologa che vive sempre a New York nell’immenso quartiere di Manhattan.

La ragazza è corteggiata da diversi ragazzi ma si rende conto di essere incapace di amare.

La giovane donna ricorda spesso il padre che a suo modo l’amava tantissimo ma non riesce a dimenticare il suo passato e la dolorosa scomparsa della madre.