Treviso, ragazzo ha mal di testa e scopre che ha conficcato un pallino di 5 mm

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A Conegliano i carabinieri stanno ancora indagando sull’incredibile caso del ragazzo che ha avuto, per un’intera giornata, un fortissimo mal di testa provocato da un pallino di 5 millimetri conficcato nel cuoio capelluto.

Le indagini sono coperte da segreto istruttorio ma sembra che non sia stata ancora individuata l’arma dalla quale è partito il colpo e soprattutto chi abbia potuto compiere un gesto simile.

Gli inquirenti stanno sentendo in questi giorni alcuni abitanti di Susegana per comprendere se possano avere informazioni utili alle indagini.

Il ragazzo 17enne al quale i medici dell’ospedale di Conegliano hanno estratto un pallino di 5 millimetri, dalle ultime notizie, sta decisamente meglio.

Il ragazzo dovrebbe, secondo le ultime indicazioni dei medici, stare a riposo un paio di giorni e poi potrebbe già tornare a scuola.

Gli inquirenti, intanto, escludono che il pallino sia partito da una fionda perchè ritengono che quell’arma non possa avere una violenza tale che da una lunga distanza possa colpire una persona.

Un mal di testa ha tormentato per più di un giorno un ragazzo di 17 anni.

I genitori hanno deciso, sentendo anche il parere del medico curante, di ricoverarlo presso il più vicino plesso ospedaliero.

I medici dell’ospedale di Conegliano hanno sottoposto il ragazzo ad una serie di radiografie e tac alla fine hanno scoperto che il ragazzo soffriva di mal di testa perché aveva conficcato nel capo un pallino di 5 millimetri.

Il ragazzo che abita a Susegana, un piccolo paese in provincia di Treviso, domenica ha sentito un pizzico al capo ma non ha dato all’evento eccessiva importanza.

Il ragazzo era nel giardino di casa domenica scorsa a giocare con il suo bellissimo cane quando ha sentito il pizzico alla testa e non ha capito quale fosse il motivo.

Gli investigatori che hanno sentito il ragazzo stanno in queste ore cercando di capire cosa sia effettivamente successo.

Gli investigatori ipotizzano che il pallino che si è conficcato nel capo del ragazzo possa essere stato sparato da un fucile.

Il 17enne, però, ha riferito agli investigatori di non aver udito nessun colpo di fucile.

Un’altra ipotesi, forse la più accreditata, è che il pallino sia stato lanciato con una fionda.

Gli inquirenti stanno cercando il colpevole di questo insano gesto che poteva anche provocare conseguenze peggiori per il povero ragazzo che dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per la rimozione dal suo capo del pallino di 5 millimetri.