Roma, metro guasto linea B evacuati i treni la rabbia dei passeggeri

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Un’altra giornata da ricordare per i tantissimi pendolari che la mattina si servono dei servizi pubblici a Roma per spostarsi da una parte all’altra della città.

Già dalle 7,30 di mattina sono iniziati i disagi con l’interruzione della linea B tra le stazioni di Jonio e San Paolo e Monti Tiburtini San Paolo.

Il problema che ha determinato il fermo dei treni ha provocato tantissimi disagi ai passeggeri che sono dovuti scendere dai mezzi e cercare di arrivare a destinazione o con veicoli alternativi o in tanti a piedi.

Il motivo del fermo della metro è stato un guasto elettrico che non ha consentito la circolazione su quasi tutta la linea B.

Per il guasto della linea metro molta gente è stata costretta ad utilizzare il proprio mezzo di trasporto per arrivare a lavoro o per poter accompagnare i bimbi a scuola.

La tangenziale Est di Roma è stata a lungo bloccata per l’eccessivo traffico.

Per tutti colori che l’auto non hanno ritenuto di prenderla non è rimasto che cercare di arrivare a destinazione sulle linea autobus.

Molti autobus di prima mattina sono stati presi d’assalto dai romani.

Dopo due ore di lavoro da parte degli elettricisti dell’Atac il guasto è stato riparato e la circolazione sulla linea B ha ricominciato ad essere regolare.

La dirigenza dell’Atac ha rilasciato il seguente comunicato stampa: “L’azienda sta accertando le cause dell’accaduto e non si esclude che il danneggiamento della linea sia stato provocato da un’infiltrazione d’acqua causata da terzi”.

Il sindaco Ignazio Marino è intervenuto sull’ultimo, l’ennesimo, guasto della metro di Roma, decidendo di: “aprire i varchi Ztl perchè non possono essere i cittadini a pagare decenni di scelte politiche sbagliate”

Il primo cittadino di Roma ha specificato che: “Nei primi due anni di amministrazione della città ci siamo dovuti occupare di un debito di 874 milioni di euro e portare i conti in pareggio. Ma rimane il fatto che per decenni non sono stati fatti lavori di manutenzione, per cui adesso servono almeno 250 milioni di euro”.

Le polemiche scatenate dalle affermazioni di Ignazio Marino hanno suscitato politicamente furiose polemiche ma al momento resta il fatto che il trasporto pubblico romano fa acqua da tutte le parti.

Numerosi sono i romani che in seguito al nuovo guasto della linea metro son dovuti andare a piedi a lavoro arrivando inevitabilmente in ritardo.

Danilo Broggi, amministratore delegato dell’Atac ha rilasciato pesanti dichiarazioni sulla società di trasporti romana:”Prima e ultima conferenza stampa in qualità di dimissionario. Le copiose infiltrazioni piovose in quella stazione erano state segnalate con due lettere all’amministrazione comunale una un anno fa, una di recente. Siamo stati, dunque, oggi vittime e non artefici di questa situazione. Non esiste un mago Merlino, però.  Con pazienza bisogna risolvere le cose. Per ora non c’è stato ma bisogna aprire un tavolo con Regione e Governo, prima in sede politica e poi industriale. La politica ha scaricato Roma sulla mobilità”.