Uomo di 47  anni che conduceva una vita tranquilla e come lavoro era un rappresentate di generi alimentari è stato ucciso nelle prime ore di oggi nei pressi del portone dello stabile dove abitava in Via Valdieri nel capoluogo piemontese.

L’uomo è stato colpito alla palla da alcuni colpi di arma da fuoco e non ha avuto la possibilità, probabilmente di guardare negli occhi il proprio assassino.

Il rappresentante di generi alimentari è stato subito soccorso e trasportato nel vicino centro ospedaliero.

I medici dell’ospedale torinese hanno compreso che l’uomo era in fin di vita ed hanno tentato un disperato intervento chirurgico che non ha sortito gli effetti sperati.

L’uomo è morto subito dopo l’intervento.

Sul caso in queste ore stanno indagando le forze dell’ordine di Torino in particolare i carabinieri della caserma di Mirafiori.

Un testimone che è stato il primo a soccorrere il povero uomo oggi brutalmente assassinato ha così raccontato il tragico evento: “Ho avvertito un colpo fortissimo e subito dopo delle grida lancinanti di donne. Mi sono precipitato per la strada e in mezzo alla carreggiata ho visto il corpo di un uomo a pancia in su. L’ambulanza era arrivata e lo hanno rianimato per venti minuti buoni. Mi hanno detto che è stato visto un uomo per la strada scappare e infilarsi su una 500 blu scuro o comunque scura che ha svoltato in fretta in via Lombriasco. Non conoscevo la vittima”.

Gli investigatori stanno sentendo in queste ore alcuni testimoni ma sembra che al momento sono lontani da comprendere quale sia stato il movente che ha portato alla morte dell’uomo di 47 anni brutalmente ucciso vicino al portone della propria abitazione.