A Gallipoli nel Salento in provincia di Lecce a giorni potrebbe arrivare una nave proveniente dalla Sicilia con a bordo più di 20mila tonnellate di amianto.

La notizia che subito si è sparsa nella città salentina è stata diffusa dagli ambientalisti presenti in città ed da alcuni politici locali.

Il comandante della Capitaneria di porto di Gallipoli, Attilio Daconto, ha riferito che al momento è solo pervenuta una richiesta non ancora autorizzata di una nave, presumibilmente carica di amianto, per attraccare nei prossimi giorni nel porto di Gallipoli.

Il sindaco di Galatone, Livio Nisi, un paese vicinissimo a Gallipoli, ha richiesto al Governo alla Presidenza della Regione e alla Provincia di Lecce di intervenire immediatamente per poter scongiurare quella che è stata definita dallo stesso primo cittadino una bomba ecologica.

La nave proveniente ricordiamo da un porto siciliano sempre secondo le notizie in possesso del sindaco dovrebbe approdare al porto di Gallipoli per poi scaricare il suo pericolosissimo carico che dovrebbe essere smaltito proprio in Salento.

La discarica che dovrebbe smaltire la quantità consistente di amianto dovrebbe essere la ditta Rei che si trova tra Nardò e Galatone, in contrada Vignali-Castellino, autorizzata per il trattamento dell’amianto dal 2011, che per l’attività di smaltimento dovrebbe guadagnare all’incirca 17 milioni di euro.