Terremoto ultime novità nuove scosse in provincia di Bergamo

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Nella mattinata di oggi due nuove scosse hanno interessato la zona sismica del bergamasco.

Sono state scosse di assestamento di lieve entità, avvenute dopo la forte scossa di ieri sera di magnitudo 3.3.

Le due scosse che non hanno superato i magnitudo 2.0, rispettivamente di magnitudo 1.9 e 1.8, sono state registrate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 4,12 e alle ore 9,30  di stamane.

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata alle 22,30 di ieri sera in Lombardia nel bergamasco.

L’evento sismico è stato avvertito in tutta la provincia di Bergamo ed è avvenuto ad una profondità di soli 11 chilometri dalla crosta terrestre.

I comuni interessanti dal forte eventi sismico sono stati i seguenti: Nembro, Pradalunga, Villa di Serio, Scanzorosciate, Torre de’ Roveri, Alzano Lombardo, Ranica, Albino, Pedrengo tutti in provincia di Bergamo.

Sono state più di 100 le chiamate arrivate al comando dei carabinieri di Bergamo e tantissima gente, subito dopo l’evento sismico, per paura ha preferito abbandonare le proprie abitazioni e riversarsi in strada.

Nella notte appena trascorsa non sono state registrate nuove scosse di terremoto.

Ma gli esperti ritengono, che sempre nella stessa zona, anche nei prossimi giorni possono verificarsi eventi sismici simili a quello avvenuto nella tarda serata di ieri.

La scossa è stata avvertita anche a Bergamo città distante dall’epicentro soltanto 9 chilometri.

La protezione civile della zona si è subito adoperata per comprendere se l’evento sismico avesse provocato danni a persone o alle strutture di edifici pubblici.

I controlli dei tecnici della protezione civile non hanno evidenziato particolari criticità.

Solo tanta paura per una scossa in una zona nella quale da anni non si verificava un terremoto così violento.

Gli studiosi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno sempre sostenuto che con gli attuali mezzi a loro disposizione è impossibile prevedere un terremoto.

Sono state individuate,però, le zone in Italia e nel mondo particolarmente a rischio di eventi tellurici anche molto violenti.

Su Twitter sono arrivati subito dopo la scossa di terremoto i primi messaggi.

Una abitante di uno dei comuni colpiti dal sisma ha scritto subito dopo la scossa il seguente Tweet: “Poco dopo le 22,30 sentito chiaramente a Nembro. La casa comincia a tremare e si sente quell’angoscioso rumore che accompagna le scosse. Il tempo di raggiungere la porta finestra che da sul giardino ed è già tutto finito. Intanto fuori si sentono i numerosi allarmi innescati dalla scossa”.