Il Califfo Al Baghdadi non è più in Siria ma si è trasferito a Sirte

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Sembra che il trasferimento di massa dei terroristi islamici dalla Siria alla Libia in queste ora stia terminando.

Anche i vertici dell’Isis hanno deciso di abbandonare la non più sicura Siria e di rifugiarsi a Sirte, la regione dove nacque l’ex dittatore della Libia Muammar Gheddafi.

Sembra che a Sirte, regione che si affaccia sul mare Mediterraneo a pochi chilometri dalle nostre coste, si sia trasferito anche il Califfo Abu Bakr al-Baghdadi.

La notizia che Abu Bakr al-Baghdadi capo dei terroristi islamici si sia trasferito con tutta la sua famiglia è stata divulgata dal tabloid Fars, un noto giornale iraniano e anche da alcuni giornali libici.

La Russia, che in questi ultimi giorni sta effettuando una massiccia operazione contro il Califfato in Siria, con il bombardamento delle basi Isis sia mediante aerei che tramite sottomarini ha dichiarato tramite il suo ministro degli esteri che non sa dove si trova il Califfo al Baghdadi ma le notizie che molte milizie dell’Isis si stanno trasferendo nelle ultime ore a Sirte sono fondate.

Il giornale iraniano Fars ha reso noti i motivi che hanno spinto il Califfo ad abbandonare la Siria ed a rifugiarsi in Libia.

Il Califfo Abu Bakr al-Baghdadi si era trasferito in Turchia per curarsi dalle ferite provocate da un attentato al suo convoglio in Iraq.

Al Baghdadi dopo essere stato curato in Turchia, ha deciso di non rientrare il Siria ma di trovare rifugio a Sirte, luogo ora più sicuro anche perché non oggetto al momento di bombardamenti da parte ne della Russia ne degli aeri francesi e inglesi.

Il ferimento di Abu Bakr al-Baghdadi era stato reso noto da alcune fonti irachene che avevano svelato che il Califfo prima aveva ricevuto le cure a Raqqa ma poi, viste le profonde ferite riportate, era stato trasferito in Turchia dove è stato definitivamente curato.

 Il giornale Fars ha anche detto che: “La Central Intelligence Agency si è coordinata con l’intelligence turca per trasferire al Baghdadi in Turchia. Mentre tutti lo cercano in Iraq e Siria, nessuno si aspetta che sia a Sirte”.

Per il giornale iraniano Sirte è “l’ultimo posto sulla Terra dove la sua vita può essere in pericolo perchè è la roccaforte sunnita più sicura al mondo”.

Sempre nella regione libica, che era la roccaforte di Gheddafi, in questi ultimi giorni stanno arrivando tantissimi stranieri che vogliono arruolarsi nelle file dell’Isis.

Sarebbero almeno altri 40 i combattenti che in questi ultimi giorni si sono uniti all’Isis in questi ultimi giorni.

I nuovi arrivati a Sirte sono provenienti da diverse nazioni come la Turchia, lo Yemen e alcuni dall’Africa.