Eboli, capotreno picchiato con calci e pugni da immigrati che filmano l’aggressione

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Ieri alle 8,00 di mattina nei pressi della stazione di Eboli è successo un fatto gravissimo un capotreno è stato picchiato da alcuni extracomunitari che soggiornano da tempo nel centro di accoglienza di Sicignano degli Alburni, un piccolo paesino in provincia di Salerno. Il capotreno è stato picchiato selvaggiamente dal gruppo di nigeriani solo per aver chiesto di esibire il biglietto.

I nigeriani come risposta alla richiesta del capotreno hanno iniziato a picchiarlo con calci e pugni filmando con un cellulare il pestaggio. Il capotreno ha cercato di scappare ma è stato nuovamente raggiunto dal gruppo di delinquenti che ha continuato a picchiarlo.

Il capotreno è stato subito soccorso e trasportato al più vicino ospedale della zona dove gli hanno riscontrato alcune ferite che potranno essere guarite dopo dieci giorni di cure. Sul posto è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri che raccolte le informazioni e dopo alcune ore hanno fermato i cinque nigeriani autori dell’aggressione.

Sul treno c’erano diversi viaggiatori che hanno visto la terribile scena del pestaggio ed alcuni di loro hanno cercato di fermare i quattro extracomunitari autori del deprecabile gesto filmato da uno di loro con uno smartphone di ultima generazione. Gli inquirenti ora sono alla ricerca degli altri 3 nigeriani che facevano parte del gruppo che ha picchiato il povero dipendente delle ferrovie dello Stato.

Trenitalia subito dopo l’aggressione di un suo dipendente ha rilasciato il seguente comunicato stampa: “L’episodio ha causato la cancellazione della corsa per il restante tragitto e il trasbordo dei viaggiatori sul treno successivo. Trenitalia, oltre a garantire al suo dipendente la necessaria tutela legale, gli esprime la “solidarietà” dell’azienda e dei colleghi”.