Sesso orale aumenta di 7 volte il rischio di cancro alla testa e al collo

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Uno studio condotto per quattro lunghi anni ha dimostrato che il sesso orale è una delle cause dell’insorgenza di due pericolosissimi tumori alla testa e al collo.

Alcuni ricercatori americani hanno potuto constatare che praticare questo tipo di rapporto può determinare conseguenze gravissime.

Lo studio è stato condotto su un numero elevato di pazienti che abitualmente praticava sesso orale e gli studiosi americani hanno constatato che il rischio di tumore al cervello e al collo è 7 volte maggiore rispetto alle persone che non pratico questo determinato rapporto.

Una notizia che sta certamente facendo molto discutere e creando allarmismo è quella che ha reso noto che il sesso orale può essere la causa di vari tipi di tumore. Infatti, se fino a qualche tempo fa si sapeva che la pratica del sesso orale poteva essere la causa dell’insorgenza del tumore alla gola, ora si è diffusa la notizia che non è solo il tumore alla gola il rischio per chi pratica il sesso orale ma anche il tumore alla testa e al collo.

Pare che il sesso orale faccia diffondere alcuni virus che determinano il tumore alla testa e al collo. Questo studio è stato fatto conoscere dall’’Independent’. Dallo studio diffuso dall’’Independent’ emerge che il virus del Papillomavirus umano (denominato Hpv) è strettamente collegato al tumore alla testa e al collo. E poiché il virus del Papillomavirus umano (denominato Hpv) può  trasmesso con il sesso orale, la correlazione è di tutta evidenza.

Non ogni soggetto affetto dal Papillomavirus umano (denominato Hpv) ha poi sviluppato uno di questi tumori e cioè quello alla testa e al collo ma il rischio per questi soggetti è sette volte maggiore.  Questo studio che è stato portato avanti su più o meno 97mila persone è stato diretto da alcuni ricercatori dell’ dell’Albert Einstein College of Medicine di New York.

Il risultato di questo studio è stato successivamente pubblicato online su Jama Oncology. Le persone oggetto di studio hanno messo a disposizione la loro saliva dalla cui analisi è stato dimostrato che non avevano neoplasie.

Dopo quattro anni le stesse persone sono state sottoposte a nuovi test ed è emerso che 132 di loro avevano un tumore alla testa o al collo. Ognuno di questi soggetti è stato messo a confronto con tre individui che non presentavano alcuna neoplasia.

E così si è dimostrato che il virus dell’Hpv-16 ha la capacità di far sviluppare il cancro alla testa e alla gola.