17enne pestato per un messaggio su Facebook non gradito, denunciati 5 ragazzi

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Sono stati denunciati 5 ragazzi di Mascali un piccolo centro nel catanese che hanno pestato un loro coetaneo “reo” di aver postato su Facebook un messaggio che dal branco non era stato gradito. Il ragazzo è stato prima trasportato in un’auto e poi pestato con violenti calci e pugni.

Il terribile evento è avvenuto a maggio scorso ed il ragazzo non ha avuto paura del branco ed ha deciso di denunciare il tutto alle autorità competenti. I carabinieri dopo alcuni giorni di indagini sono riusciti a identificare gli autori dell’inqualificabile gesto.

Una storia incredibile avvenuta a Mascali, un piccolo paesino in provincia di Catania a maggio dell’anno scorso, è stata resa pubblica solo qualche giorno fa. Un diciassette è stato selvaggiamente picchiato da quattro ragazzi e da una ragazza per aver postato un commento su Facebook non gradito.

I bulli, che hanno un’età compresa tra i 17 ai 20 anni, sono tutti originari di Mascali e sono stati denunciati dal comando dei carabinieri di Giarre e dovranno rispondere dei reati di minacce e lesioni personali. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine di Giarre il ragazzo sarebbe stato prima pedinato e poi fermato dal gruppo di bulli in una via del centro di Risosto un paesino sempre del catanese. Il ragazzo sarebbe stato prima portato con forza in un’auto e poi picchiato selvaggiamente con calci e con pugni.

Il ragazzo, subito dopo l’aggressione, si è recato presso il plesso ospedaliero di Acireale dove ha ricevuto le cure opportune. Il referto dei medici di Acireale era stato il seguente: “Graffi alla regione frontale ed alla spalla sinistra, ecchimosi multiple al braccio ed alla mano destra nonché all’arto inferiore destro; addome trattabile dolente all’ipocondrio destro con intenso dolore alla digitopressione delle regione scrotale”.

Il ragazzo non ha avuto timore dei bulli e subito dopo l’aggressione si è recato al più vicino comando dei carabinieri ed ha denunciato il tutto. Cosimo Maria Ferri, sottosegretario al ministero della giustizia ha voluto commentare con le seguenti dichiarazioni il grave episodio avvenuto in provincia di Catania: “La storia di bullismo che arriva dalla provincia di Catania evidenzia quanto il ruolo della Rete sia oggi centrale nella formazione dei giovani e quanto sia necessario monitorare con attenzione come i ragazzi si comportano sul web e in particolare sui social network”.

Il sottosegretario si è congratulato con il ragazzo di 17enne, che anche se è stato picchiato selvaggiamente, non si è fatto intimorire ed ha denunciato l’accaduto: “Quel ragazzo ha avuto coraggio ed è arrivato a una prima vittoria e il suo coraggio va sostenuto”.