Torino, dirigente del Pd nella bufera da dello storpio a un candidato disabile

Torino, dirigente del Pd nella bufera da dello storpio a un candidato disabile

Aspre polemiche stanno provocando alcune dichiarazioni Guido Alessandro Gozzi, uno dei massimi dirigenti del Partito Democratico di Torino.

Gozzi ha apostrofato con la parola “storpio” un candidato di Savona che è disabile. La parola scritta dal dirigente del partito Democratico, nonché responsabile delle relazioni istituzionali sempre per i Dem delle Regioni Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, ha determinato una serie di reazioni durissime.

Il dirigente del Partito Democratico ha visto su una pagina di un’amica la foto dei candidati della lista civica “Noi per Savona”, tra questi vi era un disabile e Guido Alessandro Gozzi ha scritto sotto la foto il seguente post: “Ma uno è storpio”.

I rappresentati istituzionali dello stesso Pd hanno subito preso le distanze dalle affermazioni di Guido Alessandro Gozzi.

In particolare Davide Gariglio, segretario del Partito Democratico della regione Piemonte, ha dichiarato che le dichiarazioni di Alessandro Gozzi sono: “Affermazioni in totale contrasto rispetto ai valori del nostro partito”.

L’ex sindaco di Torino, Piero Fassino, ha duramente replicato al suo compagno di partito con le seguenti dichiarazioni: “Le espressioni di Gozzi sono da respingere e censurare con il massimo di severità, una simile condotta non è neppure lontanamente accettabile da una comunità politica che fa del rispetto delle persone la sua prima e più forte regola dello stare insieme”.

Guido Alessandro Gozzi, ha compreso di aver fatto un grossolano errore e sempre su Facebook ha chiesto scusa per l’affermazione contro il candidato disabile: “Una pessima battuta per cui devo assolutamente domandare scusa, mortificato al massimo. Mi scuso con la persona specifica a cui avrei rivolto la mia attenzione, soprattutto mi scuso in generale con chiunque soffra di una disabilità. La mia cultura non è quella che la sgradevole battuta può avere espresso”.

Il dirigente del Partito Democratico ha inoltre spiegato che: “Tutto è successo al termine di un lungo scambio telefonico di vedute, poi concluso su facebook a tarda sera con una mia storica amica savonese. Eravamo nella solita discussione relativa al basso contrasto tra fazioni della stessa area politica che sta caratterizzando la campagna elettorale a Savona. Amarezza per le solite diatribe della sinistra. Amarezza maggiore per la mia caduta di stile, della quale penso mi ricorderò a lungo”.

Angelo Catanzaro esponente del partito Democratico ha postato il seguente messaggio sulla pagina Facebook di Guido Alessandro Gozzi: “Io da giovane storpio democratico, candidato per il Partito Democratico, mi auguro che Guido Alessandro Gozzi se fossero vere le sue dichiarazioni sia sospeso dai suoi incarichi istituzionali e magari venga a passare un po’ di tempo con noi candidati con disabilità…chissà magari impara qualcosa!!!”