Lorenzin, ci sono più morti in Italia per il raffreddore che per il cancro

Lorenzin-si-muore-più-di-raffreddore-che-di-tumore

Il ministro della salute Beatrice Lorenzin durante un convegno ha parlato dell’importanza della ricerca in Italia e nel mondo e di un problema che sta sempre diventando più spinoso: la resistenza agli antibiotici di alcuni batteri presenti nel nostro corpo.

Negli anni passati si è abusato nell’uso degli antibiotici e il risultato è stato che nel nostro corpo si sono creati batteri resistenti a questi tipi di medicinali. La Lorenzin ha anche detto che in Italia ci sono più morti per un semplice raffreddore che per il cancro.

Sempre più dati allarmanti provengono dai vari organi preposti sulla resistenza dei batteri agli antibiotici. Alcuni batteri presenti nel corpo hanno la capacità di resistere alle sostanze contenute negli antibiotici e sono di fatto diventati invulnerabili.

L’ultimi dati resi noti dal ministro della Salute Lorenzin sono molto allarmanti. I batteri provocano molti più morti delle neoplasie e le ricerche per cercare di scoprire nuovi tipi di antibiotici che possano sconfiggere questi tipi di batteri che determinano più decessi del cancro.

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin è intervenuta alla manifestazione organizzata dall’Associazione Italiana Oncologia Medica che si svolta ieri a Roma.

La titolare del dicastero della salute ha voluto chiarire che, secondo i recenti dati raccolti dai tecnici del suo dicastero, in Italia i decessi sono provocati più dal raffreddore che dai tumori. L’importante associazione Oncologica ha organizzato la manifestazione per chiedere alle autorità di creare un fondo che serva per far accedere i malati di tumore ai tanti farmaci innovativi che possono dare una speranza più concreta nel combattere le neoplasie.

Il mistero, durante il convegno ha detto che: “La ricerca è spostata sui farmaci innovativi mentre sulla resistenza agli antibiotici, che sono la prima causa di morte al mondo, non sono stati fatti grandi passi avanti”,

La titolare del dicastero della salute ha anche voluto sottolineare come non vi sono molte ricerche sulla resistenza agli antibiotici che determinano più decessi rispetto a patologie gravi come i tumori: “La ricerca è molto più spostata verso i farmaci innovativi e meno verso la resistenza agli antibiotici, bisogna impegnarsi per fare anche questo, ­ ha spiegato ­ perchè per assurdo oggi negli ospedali si muore di più per un batterio resistente agli antibiotici che di tumore “.

Beatrice Lorenzin ha voluto rimarcare che in passato si faceva un uso indiscriminato di antibiotici: “Da bambini il cibo sulle nostre tavole era pieno di antibiotici e questo ha permesso ai batteri di rinforzarsi”.

Il ministro della salute ha anche parlato delle attuali cure contro i tumori e del loro costo elevatissimo: “Il costo dei farmaci antitumorali, anzi precisamente il sistema dei costi, continua ad essere al centro degli obiettivi del Ministro della salute, hanno costi molto alti ecco perche’ stiamo riflettendo su un sistema che possa regolarne il prezzo. Ho parlato a lungo con i colleghi europei ­ ha concluso la Lorenzin ­ per trovare un sistema, un meccanismo, che possa aiutare le industrie a continuare a produrre e a noi malati di poterli comprare, un sistema per regolare il prezzo e trovare il punto di equilibrio va ricercato anche a livello europeo e mondiale”.