Elezioni regionali Sardegna 2014: tutti i candidati, orari apertura seggi, voto disgiunto

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Domani, 16 febbraio 2014, si voterà per il rinnovo del consiglio regionale della Sardegna.

Mai come in questo turno elettorale il risultato sembra molto incerto anche perché si teme un alto numero di astenuti.

I seggi saranno aperti dalle ore 6,30 di domani mattina fino alle 22,00 di domani sera ed avranno diritto al voto più di un milione e mezzo di elettori.

I candidati alla presidenza della Regione Sardegna sono per il centrosinistra Francesco Pigliaru, ex assessore al bilancio della giunta guidata da Renato Soru, che il 6 gennaio scorso è stato scelto dalla colazione come candidato alla Presidenza della Regione al posto di Francesca Barracciu vincitrice delle primarie del centrosinistra a settembre 2013 ma coinvolta nell’inchiesta “spese pazze” della procura di Cagliari che ha riguardato quasi la metà dei consiglieri regionali della scorsa legislatura.

Come candidato del centrodestra ci sarà il governatore della regione Sardegna uscente Ugo Cappellacci che comunque non immune da pendenze giudiziarie in corso.

Il Movimento Cinque Stelle che nelle scorse elezioni politiche è risultato il primo partito nell’isola con oltre il 29% delle preferenze non  sarà presente né come simbolo né avrà un proprio candidato alla presidenza della Regione in seguito a delle grosse divergenze all’interno del movimento sardo.

Si candiderà come indipendente Michela Murgia nota scrittrice italiana sostenuta dal movimento Sardegna Possibile che potrebbe essere l’autentica rivelazione di questa tornata elettorale.

Altri candidati saranno Mauro Pili sostenuto dal movimento Unidos, Pier Franco Devias sostenuto da  Fronte indipendentista Unidu e Gigi Sanna che sarà appoggiato dal Movimento Zona Franca.

Il territorio della Sardegna secondo la legge elettorale in vigore è suddiviso in otto circoscrizioni e sarà eletto Presidente della Regione il candidato più sufragato di tutti.

Il consiglio regionale sarà composto da sessanta consiglieri.

Se una coalizione vincerà con più del 40% dei voti avrà diritto a 36 seggi su 60, se a vincere sarà una coalizione che avrà avuto  dal 25 al 40% dei consensi avrà diritto a 33 seggi su 60.

Lo spoglio avrà inizio dalle ore 7,00 di lunedì 17 febbraio 2014.

Si potrà dare la preferenza solo al candidato presidente, ad una delle liste collegate ad un presidente e votare in modo disgiunto, cioè dare la propria preferenza ad una lista e votare un presidente collegato ad un altro movimento o coalizione.