La bambina di 9 anni trovata morta in una piscina è stata violentata e poi annegata, indagato romeno

La bambina di 9 anni trovata morta in una piscina è stata violentata e poi annegata, indagato romeno

L’autopsia ha dato un referto che in molti immaginavano ma che in tanti avrebbero voluto che non fosse vero.

Maria Ungureanu la piccola di 9 anni trovata morta in una piscina di un vecchio casale in un piccolo paesino in provincia di Benevento è stata prima violentata e poi fatta annegare.

In questi giorni ulteriori esami saranno fatti per comprendere se la piccola è stata violentata più volte.

Le forze dell’ordine hanno constatato che la piccola non sapeva nuotare e che è morta annegata. In queste ore le forze dell’ordine hanno fermato un romeno di 21, che da quanto si apprende, conosceva la bambina.

Le accuse nei confronti del ragazzo romeno sono pesantissime, le ipotesi di reato sono omicidio volontario e violenza sessuale.

In questi giorni  si scoprirà se alla piccola sono stati somministrate droghe e alcool. A far propendere le indagini per la possibilità che alla piccola siano state somministrate droghe o alcol c’è la circostanza che la piscina non è molto profonda e che la piccola, se fosse stata lucida, si sarebbe potuta salvare.

Le indagini chiariranno se la piccola prima di essere lanciata in piscina era stata stordita dal suo omicida.

Il giovane romeno è stato a lungo interrogato ed è stata  l’ultima persona ad incontrare la povera Maria. Subito dopo l’interrogatorio il ragazzo, alle 3 di mattina, è stato accompagnato a casa.

Il giovane romeno avrebbe dichiarato: “Sono innocente, non avrei mai potuto farle da male, per me era come una sorella”.