Arrestato il boss Ernesto Fazzalari latitante da 20 anni, il secondo uomo più pericoloso d’Italia

Arrestato il boss Ernesto Fazzalari latitante da 20 anni,  il secondo uomo più pericoloso d’Italia

E’ stato arrestato Ernesto Fazzalari il secondo latitante più pericoloso d’Italia dopo il capo indiscusso della mafia,  Matteo Messina Denaro.

Fazzalari è stato arrestato nelle prime ore di oggi nel suo rifugio in Aspromonte.  Il capo della Ndrangheta era latitante da 20 anni.

Ernesto Fazzalari è stato già condannato all’ergastolo per i reati di omicidio e di associazione a delinquere di tipo mafioso.

Fazzalari era uno dei malviventi più ricercati in tutta Europa. Nato a Taurinova Ernesto Fazzalari era a capo della cosca mafiosa Zagari-Fazzalari, latitante dal 1996 quando riuscì a sfuggire all’arresto.

Il ricercato numero 2 d’Italia è stato arrestato nella Piana di Gioia Tauro, nella frazione di Monte Trepitò di Molochio, nella Piana di Gioia Tauro.

L’uomo al suo arresto non ha opposto resistenza ed ha subito dichiarato alle forze dell’ordine che era la persona che stavano cercando.

A dare l’annuncio dell’arresto di uno degli uomini più violenti e sanguinari d’Europa è stato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi con il seguente tweet:

“Grazie a giudici e forze dell’ordine. Continuiamo a combattere la criminalità ovunque, palmo a palmo, casolare per casolare. Una bellissima domenica! Questa notte- i Carabinieri hanno arrestato in Aspromonte Ernesto Fazzalari, ricercato da vent’anni, considerato il secondo latitante più pericoloso d’Europa e il più feroce capo della ndrangheta. Un’ operazione molto difficile resa possibile dalla professionalità e della dedizione delle forze dell’ordine e dei magistrati.

Renzi ha anche detto che:  “Sono orgoglioso  delle donne e degli uomini che servono lo Stato e a nome di tutti gli italiani ho chiamato il Comandante Del Sette e il Procuratore Capo di Reggio Calabria Cafiero de Raho per esprimere loro la nostra gratitudine più affettuosa. Grazie davvero dal profondo del cuore! Viva l’Italia!”.