Test medicina 2014: tutte le ultime novità, news sentenza Tar università Albania

Test-medicina-2014-tutte-le-ultime-novità-e-news-sentenza-Tar-università-Albania

Per gli oltre 62 mila aspiranti medici si avvicina il giorno della verità, infatti solo altre due settimane e sarà il giorno tanto atteso e nello stesso tempo temuto del test di ammissione alla facoltà di numero chiuso di medicina.

Non si potrà portare con in quel giorno smartphone, tablet e pc portatili rischio la radiazione dalla prova invece sarà consentito l’utilizzo di codici e prontuari.

I posti disponibili sono notevolmente diminuiti rispetto all’anno scorso come del resto le immatricolazione hanno avuto un forte calo.

I posti nel 2013 erano circa 10.000, per il 2014 il decreto del nuovo ministro dell’Istruzione Giannini ha previsto che rientreranno nella graduatoria degli ammessi solo 7.918 studenti.

Niente bonus di maturità anche se il nuovo ministro è favorevole alla reintroduzione ma per quest’anno nessun cambiamento delle regole in corsa.

Le domande come per il precedente test saranno 60 e si avranno a disposizioni solo 100 minuti.

Delle 60 domande 4 saranno di cultura generale, 23 di ragionamento logico, 15 di biologia , 10 di chimica e 8 di matematica.

Per chi non dovesse farcela vi è la possibilità , avendone la possibilità economica, di frequentare l’università «Nostra Signora del Buon Consiglio» di Tirana che ha docenti e rettore italiani e lo stesso programma di studio dell’Università di Roma di “Tor vergata”.

Il costo dell’iscrizione è notevole di circa 10.000 euro ai quali bisogna aggiungere le spese di soggiorno ma una recente sentenza del Tar del Lazio ha stabilito che gli studenti iscritti all’università albanese possono richiedere, facendone apposita domanda, di continuare i propri studi ad una università italiana senza sostenere gli odiati test di ammissione a numero chiuso.

La sentenza di febbraio scorso del Tar sta provocando non poche polemiche nel mondo politico ed anche molte preoccupazioni al nuovo Ministro Stefania Giannini.