Riforma pensioni Renzi 2014: ultime novità proposte Poletti, Damiano e Madia, prepensionamento, esodati e lavoratori precoci

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Per Matteo Renzi il week end appena trascorso è stato intensissimo in vista della presentazione del Def 2014 prevista domani.

Il Presidente del Consiglio ha lavorato intensamente sul documento programmatico delle spese correnti dell’anno 2014 con il ministro dell’economia Padoan.

Si saprà già domani durante la conferenza stampa di Matteo Renzi sul Def se già nel documento programmatico il Premier ha tenuto conto della proposta del Ministro della Pubblica Amministrazione Madia del prepensionamento degli statali per la riduzione delle spese della P.A.

L’idea della Madia nasce dal presupposto di ridare vita alla staffetta generazionale, ferma nel pubblico da tantissimo tempo e di rendere più snella e efficace la macchina pubblica spesso al centro di polemiche per il cattivo servizio e le continue disfunzioni.


Il commissario Cottarelli, inoltre, alcune settimana fa ha reso noto che nel pubblico ci sono 85.000 unità in esubero.

L’unico metodo per cercare di rendere meno traumatico possibile l’ottemperamento a quando stabilito dal commissario alla spending review è quello di accompagnare la gente in esubero in prepensionamento.

Una pensione anticipa massiccia che riguarderebbe tutto il personale pubblico che si trova nella fascia di età tra i 58 e 62 anni che ha già accumulato il massimo degli anni di contributi.

Il Ministro Madia e il suo staff da dei primi calcoli ha constatato che potrebbero accedere alla pensione anticipata all’incirca 100.000 dipendenti pubblici e con questi numeri si potrebbe pensare anche a bandire un concorso per l’assunzione di nuove figure lavorative nel pubblico per più di diecimila giovani o persone alla ricerca del lavoro.

La proposta di Madia ha accesso un vivace dibattito tra contrari e favorevoli.

Cesare Damiano uno dei più autorevoli esponenti in materia di lavoro del Pd, oltre ad essere il Presidente della Commissione del Welfare alla Camera, ha dichiarato di essere favorevole ad un’iniziativa come quella proposta dal Ministro Madia purchè il prepensionamento si estenda anche ai privati per non creare disuguaglianze tra lavoratori.

Con il prepensionamento si potrebbero finalmente accontentare categorie come gli esodati, che dopo l’approvazione della legge Fornero avvenuta il 1 gennaio 2012 sono rimasti senza nessun tipo di sostentamento economico perché privati della pensione e del lavoro, e dei lavorati precoci che si sono trovati con l’allungamento del requisito anagrafico della Fornero a dover andare in pensione, dopo aver lavorato già dall’adolescenza, all’età di settantasette anni.

Per gli esodati più volte è intervenuto il titolare del dicastero del Ministero del Lavoro Poletti che ha dichiarato che l’esecutivo Renzi ha la volontà di risolvere il problema della categoria una volta per tutte.

Il decreto legge con delle proposte per la risoluzione del caso degli esodati presentato dalla Commissione Lavoro di Damiano sarà discusso il 14 aprile alla Camera dei Deputati.