Riforma Lavoro Renzi 2014: ultime notizie contratti a termine, apprendistato, indennità disoccupazione

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E’ scaduto il termine per presentare emendamenti al disegno legge sul lavoro presentato dall’esecutivo Renzi attualmente in discussione presso la commissione lavoro.

Si pensava che ci fossero una valanga di emendamenti presentati soprattutto dal cosiddetta minoranza del Partito Democratico ma invece ne sono stati presentati soltanto 39, mentre 11 da Scelta Civica e nessuno dal Nuovo Centrodestra di Alfano.

Le richieste di modifiche al ddl lavoro elaborato da il Ministro del Welfare Giuliano Poletti e da Matteo Renzi in persona non sono state particolarmente in contrasto con la linea dell’esecutivo.

La prima presentata da alcuni esponenti del Partito Democratico riguarda la durata massima dei contratti a termine che richiedono di far passare il loro emendamento che prevede massimo 24 mesi dei 36 previsti nel ddl.

La seconda modifica richiesta che le proroghe del contrato a termine non siano otto ma soltanto cinque.

Possibili modifiche che comunque lo stesso Ministro Poletti aveva paventato quindi i lavori della Commissione Lavoro sul Ddl a contrario di quanto si pensasse in precedenza proseguono spediti.


Mentre prende sempre più piede nella maggioranza la possibilità in introdurre una sorta di contratto di reinserimento per gli over 50 rimasti senza lavoro questa proposta è stata ipotizza da Giuliano Poletti e sta raccogliendo molti pareri favorevoli all’interno della maggioranza.

Sulla riforma degli ammortizzatori sociali non vi è nessuna novità di rilievo da registrare l’idea del governo è di istituire un’unica indennità di disoccupazione che si chiamerà Naspi che sarà corrisposta in base proporzionalmente al tempo lavorativo l’ex lavoratore è stato occupato e nella quale rientreranno anche per la prima volta i precari .