Profughi in fuga da guerre, accolti protestano perché cibo non piace, il menù non è vario e vogliono vivere in appartamenti e non in strutture collettive

Una storia incredibile quella accaduta in una struttura gestita dalla Caritas. Un gruppo di pakistani, una ventina, hanno chiesto asilo in Italia perché dicono di essere profughi in fuga da una guerra e da persecuzioni.

I venti profughi ieri hanno protestato davanti prefettura di Pordenone per chiedere di essere ricevuti. I pakistani si sono lamentati del cibo che fa schifo, il menù è troppo monotono e vogliono essere tutti trasferiti in appartamenti come è previsto per i richiedenti asilo.

Qualcuno ha riferito di essere digiuno da tre giorni.

«Il cibo è sempre lo stesso. Abbiamo anche chiesto che venga esposta la lista con il menu settimanale, ma non è mai stato fatto»…