Omicidio Noemi, l’assassino chiederà perizia per verificare la capacità di intendere e volere, il suo avvocato “Ha agito così in un momento di ira”

L’avvocato difensore del ragazzo 17enne che ha confessato l’omicidio di Noemi Durini ha a lungo parlato con i giornalisti.

L’avvocato Luigi Rella ha detto che: “l ragazzo è molto pentito e segnato perché si è trattato, secondo la sua ricostruzione, di un momento di ira in cui ha reagito in quel modo”.

La difesa chiederà una perizia per verificare la capacità di intendere e volere del ragazzo al momento dell’omicidio.

Il ragazzo ha espresso la volontà di continuare a studiare e per questo motivo ha chiesto di essere trasferito in una struttura idonea che permetta di continuare l’anno scolastico iniziato dal giovane all’Istituto tecnico Professionale Don Tonino Bello lo stesso istituto dove si era trasferita Noemi.

Il giovane è in stato di fermo si trova in una struttura protetta dell’hinterland di Lecce. Il reo confesso è sorvegliato giorno e notte.

Oggi ha ripreso a mangiare dopo due giorni che aveva rifiutato il cibo.