Si terranno domani 6 maggio le prime prove temute prove di invalsi per circa due milioni di studenti italiani.

L’istituzione delle prove che vertono su due materie come italiano e matematica è nata dalla necessità di poter avere dati certi sull’apprendimento di ogni singolo alunno, su due materie ritenute importanti, i test in seguito saranno motivo di riflessione e serviranno a migliorare i metodi di insegnamento.

Quest’anno parteciperanno alle prove le classi di seconda e quinta elementare, gli alunni che frequentano la terza media e il secondo anno di superiore di qualsiasi tipo di istituto.

Si inizia come detto domani 6 maggio con la temuta prova di italiano  per le classi elementari seconda e quinta.


Il 7 maggio sarà il giorno delle prove di matematica che riguarderanno sempre le due classi elementari di seconda e quinta.

Il 13 maggio prossimo sarà la volta degli alunni di seconda superiore, mentre il 19 giugno toccherà agli studenti di terza media che svolgeranno la prova in concomitanza degli esami di stato.

Per la prima volta dopo quattro anni in queste prove non saranno coinvolti le classi di prima media.

Il numero di domande varierà dalle classi frequentati più piccoli saranno gli alunni meno saranno le domande.

Si passerà dalle 20 alle 25 per italiano e per matematica delle elementari alle 50 domande per ogni materia delle superiori.

I tempi varieranno da 45 minuti ai 75 e gli esiti saranno resi noti dal Miur il prossimo 10 luglio.