Riforma pensioni Renzi 2014: ultime novità Poletti precoci, Quota 96 modifiche Fornero

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Tra solo due giorni, il 7 maggio prossimo, il problema degli esodati e dei Quota 96 finalmente sarà all’ordine del giorno di una riunione indetta dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti alla quale parteciperanno i massimi dirigenti dell’Inps e tutti gli esponenti della commissione lavoro della Camera e del Senato.

La proposta che sarà discussa sulla quale si cercherà di trovare l’accordo unanime e le coperture finanziarie necessarie è il prepensionamento.

La formula di prepensionamento che intende adottare il Ministro del welfare è rivolta a tutti i lavoratori che si trovano nella situazione degli esodati non ancora salvaguardati che hanno perso il lavoro o secondo la nuova riforma pensionistica della Fornero, in vigore da due anni, non possono accedere alla pensione perché non hanno ancora i requisiti anagrafici richiesti, il compimento di sessantasette anni di età,  come i Quota 96 e i lavoratori precoci.


L’intenzione dell’esecutivo Renzi ed in particolare di Giuliano Poletti è di avere il consenso delle parti riunite il 7 maggio e poi predisporre o un decreto legge che ha un iter molto più rapido o un disegno legge che dovrà essere quindi sottoposto all’esame e la votazione della Camera dei Deputati e del Senato con tempi molto più lunghi per finalmente salvaguardare una volta per tutte queste categorie notevolmente svantaggiate dalla riforma Fornero.

La formula i prepensionamento che sarà denominata Apa sarà un prestito stanziato da stato e inps a tutti i lavori che aderiranno che consiste nella concessione di un assegno mensile pari alla pensione maturata da restituire con una decurtazione alla fonte dall’8 al 10% quando il lavoratore avrà diritto, avendo maturato tutti i requisiti necessari,  a percepire la pensione.