Cesare Battisti spiega nessuna fuga e attacca, “Bolsaro e Salvini possono dire quello che vogliono io sono protetto dalla Corte Suprema”

Cesare Battisti si fa vivo. In molti avevano temuto una sua fuga dal Brasile .  Secondo quanto riferito da alcuni suoi amici Cesare Battisti ha seguito domenica sera dell’elezioni presidenziali in Brasile ad un bar che frequenta assiduamente.

Alla fine dello spoglio che ha determinato l’elezione del presidente Jair Bolsonaro, leader dell’estrema destra in Brasile, Cesare Battisti era molto arrabbiato e preoccupato per il suo futuro.

Battisti poi  è scomparso per qualche giorno e si è pensato che fuggisse dal Brasile. Il motivo della sua fuga era che il presidente neo eletto del Brasile, Jair Bolsonato ha promesso al governo italiano l’estradizione di Battisti .

Battisti ha voluto subito chiarire che la sua scomparsa non è stata una fuga: “Vado a San Paolo una volta al mese, per cinque giorni, per ragioni mediche. Questa volta anche per trattare la pubblicazione del mio libro . Sto tornando a casa come sempre, quindi non c’è niente di allarmante”.

Nei prossimi giorni Cesare Battisti tornerà nella sua abitazione a Cananeia.

Battisti sulla sua possibile estradizione ha voluto chiarire che: “Bolsonaro e Salvini possono dire quello che vogliono, io sono protetto dalla Corte Suprema.

Poi ha voluto sottolineare che il nuovo presidente del Brasile può dire quello che vuole: “Le sue sono solo parole, fanfaronate. Lui non può fare niente, c’è una giustizia, io per la giustizia sono protetto, lui non ha nulla a che vedere con questo”.