Il papà di Jessica, ragazza di 19 anni  ammazzata con 85 coltellata, “l’ho uccisa anch’io con il mio comportamento”

Un padre distrutto Stefano Faoro. L’uomo lo scorso 7 febbraio ha perso la figlia, una ragazza di soli 19 anni, uccisa con  85 accoltellate in un appartamento di Milano.

L’uomo che ha ucciso la ragazza, un tranviere di 39 anni Alessandro Garlaschi è ora sotto processo ma il padre di Jessica, intervistato a La Vita in Diretta, non si da pace.

“Quante volte mi sono ripetuto che io ho ucciso Jessica con il mio comportamento. Se avessi fatto scelte diverse forse non sarebbe successo” è l’amaro sfogo di Stefano Faoro.

Continua dicendo  “Io avrei dovuto vederla il 9 febbraio, aveva ricominciato a contattarmi. Il suo ultimo messaggio è stato il 6 febbraio, mi ha detto “hai visto, mi sono fatta la permanente, sono bella papà?”. Era bella».

L’uomo augura che la giustizia italiana infligga una dura pena all’omicida di sua figlia: «Non deve dimenticarsi di quello che ha fatto. Rito abbreviato per certi reati? No ragazzi, mia figlia non c’è più. Garlaschi ripeterà il reato, almeno 85 fendenti… deve rimanere in carcere. Mi auguro che passi tutta la lunga vita che gli rimane in carcere. Deve soffrire in prigione per il tempo più lungo possibile».