Nasce il muro della gentilezza, si dona un capotto per chi non lo ha

“Prendi se hai bisogno, dona se non ti serve”: un filo teso davanti ad una piccola porta di paese è una mano solidale verso i poveri che soffrono soprattutto una cosa dopo la fame, il freddo.

Cerreto Sannita, 3.900 anime in provincia di Benevento, diventa Uppsala, in Svezia: nasce il “muro della gentilezza”, dove si possono, a seconda delle esigenze, donare o prendere liberamente cappotti e altri indumenti invernali per coprirsi dal freddo.

L’iniziativa sannita è della Caritas e della Diocesi di Cerreto Sannita, Telese, Sant’Agata de Goti ed ha subito riscosso ammirazione e successo.

L’idea viene da lontano: il Wall of kidness è nato infatti in Iran, a Mashat dove un movimento di solidarietà e aiuto ai meno abbienti, appendeva abiti sui muri per soccorrere alla bisogna chi ne aveva impellente necessità.

Di recente nel mondo ha suscitato clamore e sincera ammirazione quello svedese, nella cittadina universitaria di Uppsala. Anche nel Beneventano sono numerose le adesioni all’iniziativa benefica.