Accusata di avere una relazione con un uomo sposato, 22enne viene sottoposta, da zingari, al “rito della vergogna”, spogliata e pugnalata alla spalla più volte

Una bellissima ragazza  di 22 anni, Leighanne Rumney, è stata vittima di una violenta aggressione nell’Algarve, nell’estremo sud del Portogallo.

La donna era stata accusata da una comunità di zingari di avere un rapporto sentimentale con uno di loro.

Lo stesso uomo che avrebbe dovuto avere la relazione con la giovane e bella ragazza aveva smentito di avere una relazione sentimentale con la 22 enne.

La madre, la moglie e un suo fratello non gli hanno creduto e hanno sequestrato la ragazza, portandola in un bosco e torturandola per 45 minuti.

La giovane donna è stata vittima del “rito della vergogna”. I tre zingari l’hanno prima spogliata, poi pugnalata alle spalle più volte e infine le hanno tagliato i suoi lunghissimi capelli biondi.


La donna è stata ritrovata da un uomo e portata subito in ospedale.