Salvini duro, subito disegno di legge urgente per raddoppiare pena per chi spaccia droga

Un disegno di legge a firma Lega che la cronaca ci dice essere urgente. Ci  abbiamo lavorato settimane e siamo arrivati alla stesura definitiva”.

 Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha annunciato un provvedimento con nuove norme contro chi spaccia droga e l’episodio “pazzesco” cui si riferisce è la morte di una coppia che a “bordo di una macchina erano nel posto sbagliato e nel momento sbagliato e hanno incrociato lo stronzo sbagliato: un tossico, ubriaco, senza patente e assicurazione”.

Al volante dell’auto che ha provocato l’incidente tre giorni fa a Porto Recanati, nelle Marche, c’era un uomo di 34 anni, di nazionalità marocchina. Non usa giri di parole Salvini e aggiunge: “mi domando cosa facesse a spesso e mi chiedo cosa devi fare in Italia se commetti un reato che ha a che fare con la droga per stare in galera”.

 Questo era indiziato – prosegue il ministro citando la ricostruzione dei suoi uffici al Viminale – e coinvolto nel sequestro di 225 chili di droga e “sto stronzo era a spasso”. Pene raddoppiate. E rivista la “lieve entità” “Non è possibile” e il “nostro disegno di legge prevede il raddoppio delle pene per chi spaccia sostanze stupefacenti, sia detentive che economiche ed entra nel merito della cosiddetta lieve entità”. 

Tra gli operatori delle forze dell’ordine – ha continuato Salvini – c’è frustrazione quando arrestano per la decima volta lo stesso spacciatore con la cosidetta modica quantità a spasso nello stesso parco”. “Non esiste modica quantità: ti becco a spacciare, vai in carcere con le misure cautelari”. Sulla vicenda di Porto Recanati, ha aggiunto Salvini, “c’è qualcuno che dovrebbe farsi un serio esame di coscienza”. –