Si è in attesa di conoscere la riforma definitiva del ministro Giannini sull’annullamento del numero chiuso alla facoltà di medicina.

L’annuncio ufficiale, apparso qualche settimana fa sulla pagina ufficiale di face book del ministro, di abolire dal prossimo anno accademico i test di medicina ha suscitato opposte reazioni.


Il mondo studentesco da sempre contrario al numero chiuso ha accolto in maniera entusiastica l’annuncio della Giannini.

Un po’ meno alcuni parlamentari che prima di dare un giudizio definitivo attendono la pubblicazione della riforma che dovrebbe avvenire entro la fine di luglio prossimo.

Sono nettamente contrari alla decisione del ministro i professori universitari che ritengono impraticabile una simile risoluzione prettamente dal punto logistico essendo impossibile che le aule delle sedi di medicina già stracolme dopo le selezioni con i test possano contenere un numero 10 volte superiore di studenti con l’iscrizione libera alla facoltà.


Intanto trapelano alcune indiscrezioni su quali nuovi metodi di selezione voglia adottare lo staff del ministero della pubblica istruzione per la facoltà di medicina.

Sembra che al momento il metodo che riscuota più consenso sia la selezione come avviene in Francia e cioè in due diversi periodi dopo il primo semestre e dopo un il primo anno accademico premiando i più meritevoli.

Intanto su accesso programmato il 28 maggio è stata pubblicata il primo aggiornamento della graduatoria  nazionale con nuovi posti assegnati.

Per visualizzare l’aggiornamento bisogna prima di tutto loggarsi e dopo l’accesso all’area personalizzata visualizzare la graduatoria.

Intanto il Codacons e le associazione studentesche sono in attesa che il Tar dia una prima risposta al maxi ricorso presentato per le gravi irregolarità accadute a Bari.