Le condizioni di una delle due gemelle nate prematuramente erano disperate, l’infermiera fa qualcosa di non consentito e succede il miracolo

Una storia d’amore, di vero amore di quelle che riscaldano il cuore e che fanno capire che l’amore fraterno è un sentimento davvero unico e speciale.

Questa storia riguarda due gemelline e la capacità di intuire cosa è davvero l’amore da parte di un infermiera che, evidentemente, non si limita a fare solo il suo lavoro, peraltro egregiamente ma ci mette anche quell’elemento in più che è decisamente determinante, il cuore.

Sono nate due gemelline 12 settimane prima della data prevista.

Una delle due stava bene l’altra molto meno.

Le due gemelline, Kyrie e Brielle sono rimaste ricoverate per un po’ presso il Massachusetts Memorial Hospital dove i medici hanno ritenuto, ad un certo punto, di mettere nell’incubatrice Brielle perché cominciava ad avere seri problemi di peso.

Messa nell’incubatrice, i medici si sono accorti che le condizioni della piccola peggioravano e orami erano pronti al peggio. Un’infermiera, però, non si è data per vinta e, pur sapendo molto bene che ogni incubatrice può ospitare solo un bambino per volta, ha voluto credere che la vicinanza della gemellina potesse fare solo bene alla piccola Brielle.

L’infermiera, Gayle Kasparia ha così dichiarato: “Ho deciso di andare contro le regole dell’ospedale, in una sola incubatrice può entrare un solo neonato, ma non ho dato peso alla cosa, ho pensato che Brielle sarebbe stata meglio stando insieme alla sorellina.”

E così è stato.

Appena messe nella stessa incubatrice la gemellina Kyrie ha abbracciato Brielle che, da quel momento, piano piano si è ripresa.

I suoi valori si sono normalizzati e questo abbraccio è stato chiamato “l’abbraccio che ha cambiato la medicina”.