Bimba di 7 anni raccontava che la notte c’era una strega che voleva far del male a lei e al fratellino. Era tutto vero, la scioccante scoperta è stata fatta dalla polizia

Una storia a dir poco agghiacciante che, solo a raccontare, mette i brividi.

I bambini hanno tanta fantasia e, forse, vengono ascoltati poco da adulti distratti che hanno sempre tanto da fare.

A volte basterebbe soffermarsi un po’ ad ascoltarli e forse tanti guai maggiori potrebbero essere limitati.

Quando i bambini raccontano c’è sempre dietro un fondo di verità, una paura, un desiderio, un sentimento che vale sempre la pena di ascoltare.

Quello che è accaduto ad una bambina di sette anni è veramente terribile , per fortuna, in questo caso, gli adulti l’hanno ascoltata e il peggio è stato scongiurato.

Questa bambina che vive in Oklahoma, negli Stati Uniti, insieme a due fratellini viveva a casa della nonna la quale li intimoriva raccontando ai tre poveri piccoli che in soffitta viveva una strega cattivissima che li avrebbe puniti se loro non si fossero comportati bene.

La strega, che a detta della bambina si chiamava Nelda, esisteva davvero e torturava i piccoli fratellini di notte insieme ad un altro personaggio cattivissimo, un demone.

La bambina è stata ascoltata quando la nonna l’ha portata in ospedale perché le curassero le gravissime ferite ed ustioni che aveva sul corpo.

E così si è scoperta la verità.

La strega era la nonna che di notte si travestiva assumendo un aspetto orribile e insieme al suo fidanzato torturava i tre bambini.

L’ufficiale di polizia Gary Knight alla KFOR  ha confermato i racconti della bambina aggiungendo che in casa della nonna sono stati rinvenuti oggetti per usare violenza quali fruste, accendini e anche un cappello da strega.

La nonna-strega è stata arrestata insieme al suo fidanzato che si travestiva da demone e che partecipava alle torture perpetrate ai danni dei piccoli.

Alla nonna, Ginevra S. Robinson, sono stati inflitti 3 ergastoli per il reato di abuso di minori, mentre per al fidanzato 30 anni di carcere.