Dipendente Amiu licenziato per vendetta, durante le ore di lavoro andava a trovare l’amante con la macchina aziendale e si intratteneva per diverso tempo

Un dipendente Amiu è stato licenziato per “colpa” dell’ex l’amante. L’uomo sposato aveva una relazione extraconiugale con un’altra donna.

Fin qui nulla di illecito, solo un problema di coscienza. Ma l’uomo che era un dipendente Amiu intratteneva i rapporti con la sua amante durante l’orario di lavoro.

Il dipendente dell’Amiu tantissime volte timbrava il cartellino per poi scappare dalla sua amante.  L’uomo a un certo punto della sua vita ha deciso di farla finita con la sua amante.

La sua decisone ha provocato una reazione violentissima della donna, che non perdendo un attimo di tempo, ha portato alla direzione dell’Amiu le prove che il netturbino durante le ore lavorative, invece di compiere le sue funzioni, andava a trovare la donna.

La direzione dell’Amiu ha portato tutte le foto e le prove prodotte alla donna dinanzi a un giudice del lavoro chiedendo il licenziamento in tronco del lavoratore.

Il giudice ha deciso che il licenziamento del lavoratore era legittimo perché poco “efficiente”.

La donna ha anche voluto testimoniare durante il processo facendo ascoltare al giudice alcune registrazioni audio dei suoi incontri col netturbino.

L’ex lavoratore dell’Amiu, alcune volte, andava a trovare la donna con la macchina aziendale mancando dal lavoro anche per parecchie ore.