Si suicida a 12 anni per poter salvare, donando i suoi organi, il padre e il fratello
Una storia tremenda quella che arriva da un villaggio di Jhorpara nella regione di Bengala in India. Una ragazzina dodicenne, Sarkar Mumpy ,ha deciso di suicidarsi per fare i modo che con i suoi organi il padre e il fratello continuino a vivere-.
Purtroppo però il suo sacrificio è risultato vano. Il biglietto con cui la ragazzina motivava il suo estremo gesto è stato ritrovato dai suoi famigliari quando lo stesso corpo della ragazza era stato cremato.
La donna nel biglietto aveva chiesto che i suoi organi fossero donati in particolare gli occhi al padre e i reni a suo fratello.
La ragazza si era suicidata utilizzando un pesticida che aveva ingerito con dell’acqua. Il padre della ragazza, per una grave malattia, stava perdendo lentamente la vista.
Mentre il fratello più grande della ragazzina aveva perso la funzione di un rene e pian piano stava perdendo anche la funzione dell’altro.
Il fratello in particolare rischiava di morire . La ragazza, subito dopo aver ingerito del veleno, fu trasportata in ospedale ma arrivò quando era già troppo tardi.