Perde la sua bambina e quello che fa il suo datore di lavoro è vergognoso

Una donna, Cecilia Ingraham , aveva perso la figlia per una terribile e fulminante malattia: la leucemia. La donna, nonostante il cuore spezzato, aveva deciso di tornare al lavoro nella speranza di trovare un po’ di sollievo. Ma anche questa idea non le aveva dato i risultati sperati perché la donna, invece che lavorare, piangeva tutto il tempo e aveva messo una fotografia della sua bambina sulla scrivania.

Il datore di lavoro, non rispettando per  niente il momento terribile che stava vivendo una sua dipendente, invece che essere comprensivo, l’aveva minacciata  che, se non avesse smesso di parlare sempre della figlia e piangere, l’avrebbe licenziata.

A detta del datore di lavoro il clima che la donna aveva creato era tale che nessuno riusciva più a lavorare e il rendimento era crollato.

Questa vicenda è accaduta nel New Jersey e la donna ha pensato di trascinare in Tribunale l’azienda , la Ortho-McNeil Pharmaceutical.

La donna quando si era sentita dire dal suo capo “fai finta di non aver mai avuto una figlia” non è più riuscita ad andare avanti e lo ha citato in giudizio.