Pupo, “Ho due donne da 30 anni e posso permettermelo perché lavoro molto e sono ricchissimo”

Una confessione choc quella di Enzo Ghinazzi, in arte Pupo fatta a Live – Non è la D’Urso.  Il famoso cantane è stato ospite da Barbara d’Urso con la moglie Anna e l’amante Patricia.

Pupo ha anche portato in studio le tre figlie entrambe avute dalla moglie Anna. Il cantante ha parlato del suo amore per due donne.

Il cantante 64enne ha rivelato di essere innamorato di entrambe le donne e di potersi permettere di amare due donne “perché sono ricco e posso farlo”.

La sua affermazione ha provocato non poche polemiche. In particolare Karina Cascella si è schierata contro il cantante.

Pupo ha voluto precisare che il suo amore è condotto alla luce del sole con la complicità sia della moglie sia della compagna Patricia.

Il cantante ha voluto raccontare la sua storia: “Io e Patricia siamo partiti clandestinamente, a mia moglie l’ho detto dopo anni. Ho capito che poteva esserci una possibilità: che queste tre persone, anziché distruggere, potevano ambire a qualcosa di diverso. Non potevo fare a meno né di Patricia né di mia moglie. Dopo 30 anni il risultato è di una famiglia normale. Se lo facessero le mie figlie? Se si trovassero nella mia situazione e fossero felici e il risultato fosse lo stesso, lo accetterei assolutamente. Se i parametri sono quelli della serenità, della normalità e della gioia, ti assicuro che siamo la famiglia perfetta. Abbiamo seminato solo normalità, amore e successo”,

Pupo ha spiegato la sua situazione economica: “Senza soldi e senza ricchezza, questa vita non si può fare. Lo dico senza senso di colpa. Sono una persona ricca, felice e convinto di essere meritatamente ricco perché lavoro molto. A 25 anni ero miliardario, a 35 ero indigente. Avevo perso casa e tutto, avevo avuto 3 milioni di debiti, per perdite al gioco, affari sbagliati, eccetera. Ho ricostruito tutto quanto e sono tornato meglio di prima. Non avete nessun titolo di insegnarmi a vivere, perché io sto meglio di voi in tutti i sensi. Voi siete prevenuti”.