Asta record per un capolavoro di Cimabue venduto a 24 milioni di euro, fino a qualche mese fa era uno dei tanti quadri appesi in una cucina da una famiglia

Un’asta da mille e una notte quella che è avvenuta in Francia a Senlis dove è stato venduto uno dei quadri più belli di Cimabue.

Il quadro fino a qualche mese fa apparteneva a una famiglia che non conosceva il suo straordinario valore  e lo teneva appeso in cucina con tanti altri quadri.

Poi un conoscitore d’arte ha scoperto che in quella cucina era appeso un quadro dal valore inestimabile e così è stato battuto all’asta e aggiudicato per 24 milioni a un compratore di Chantilly che per ovvi motivi è voluto restare anonimo.

La famiglia che aveva il dipinto di Cimabue abitava nel nord della Francia.

Asta record a Senlis, in Francia, per il capolavoro di Cimabue, trovato qualche mese fa fra i quadri appesi in cucina da una famiglia di Compiegne, a nord di Parigi.

Il quadro, secondo i critici d’arte, è stato venduto a un valore da record per un dipinto fatto anteriormente al 1500.

A presentare l’offerta per l’acquisto del quadro denominato “Cristo deriso” è stato un mercante d’arte italiano Fabrizio Moretti che ha tre gallerie sparse per l’Europa, una a Firenze, l’altra a Londra e un’altra ancora a Montecarlo.

Il quadro è stato acquistato alla cifra astronomica di 24 milioni e 180 mila euro. A rivelare il risultato dell’asta record è stato il “New York Times”.

Moretti ha acquistato il quadro per una coppia di collezionisti privati che però non ha voluto che sia reso noto il loro nome.

L’opera d’arte, il “Cristo deriso” non ha grandi dimensioni è un 25,8 cm su 20,3 ed è ritenuta una delle più importanti scoperte degli ultimi anni.

Fabrizio Moretti ha così commentato l’acquisto dell’opera: “Quando ho avuto l’opera tra le mani, ho quasi pianto”.

Il mercante d’arte ha poi definito corretto il prezzo pagato per l’acquisto del dipinto di Cimabue.