Vuole fare una rapina ma quando capisce chi ha di fronte la sua vita cambia

Un uomo, Mirko Boletti era un piccolo delinquente che viveva di espedienti oltre a fare lo spacciatore.

La sua vita andava sempre peggio e le sue giornate trascorrevano tra feste, alcool e guadagni facili.

Ma poi qualcosa nella sua vita è cambiato.

E’ stato lo stesso Mirko che ha raccontato ciò che gli è capitato di straordinario nel programma Change of Needles di Euk Mamie e poi Javier Lozano lo ha riportato per Religion in Freedom.

E lui stesso a raccontare:  «Ero sempre fuori con i miei amici ed ero il loro capo. Mi ubriacavo, andavo in discoteca”

Poi dall’alcool decide di provare la droga e spiega così:  «Droghe pesanti come la cocaina, ma erano costose, e non avevo i soldi per comprarle perché i soldi che si guadagnavano a casa mia servivano per pagare i debiti che aveva lasciato mio padre. Allora ho iniziato con le prime rapine e anche con il traffico di droga».

La mamma cercava di portarlo sulla retta via pregando per lui e per questo frequentava dei gruppi di preghiera.

Un giorno Mirko ha deciso di avvicinarsi a quei gruppi di preghiera per capire cosa attraesse tanto la mamma e racconta così: «sono andato con la mia pistola, i miei capelli lunghi e i miei 107 orecchini ad uno di quegli incontri».

Ma quando è entrato e ha visto tanti ragazzi è ha cambiato il suo modo di sentirsi e racconta: «Ho visto qualcosa nei loro occhi che non avevo. Ho potere, soldi, donne, ma questi…cosa hanno? C’era anche una ragazza su una sedia a rotelle con un sorriso impressionante, e mi sono detto, che cosa ridi?…».

Nonostante questa esperienza Mirko ha ricominciato a fare sempre la stessa vita ma comunque è ritornato lo stesso a quegli appuntamenti di preghiera e dice:  «all’improvviso ho iniziato a sentire un grande calore che andava dalla testa ai piedi, ho iniziato a piangere e non potevo smettere. Stavo morendo dalla vergogna. E ho sentito dire dentro di me: “perdona tuo padre perché anch’io ho perdonato anche te”».

Da quel momento è ritornato ad essere la brava persona che in fondo era sempre stata. E così conclude: «Dio ti porta in braccio, come una luna di miele. Ho iniziato a studiare, ho preso il diploma, la laurea in scienze religiose, in psicologia. Le difficoltà c’erano e ci sono, per tante cose che ti succedono. Però quando ti fermi e inizi a dialogare con Dio, ti rendi conto che anche se ti è successo questo o quello, sei sulla strada giusta. E allora hai la forza di andare avanti».