Salvini sul reddito di cittadinanza “appena torno al governo sarà abolito, con quei soldi meno tasse e più investimenti”
Sul tema del reddito di cittadinanza tutto il centrodestra è assolutamente concorde. Il reddito di cittadinanza va abolito o almeno a rimodellato.
Anche Matteo Salvini, che con il suo partito ha votato l’approvazione del reddito di cittadinanza, ha detto che appena torna al governo uno dei primi provvedimenti sarà quello di abolire o almeno rimodellare il reddito di cittadinanza.
Matteo Salvini ha spiegato durante la sua partecipazione al festival de lavoro che “Quando torniamo al governo con una coalizione più omogenea sicuramente i soldi” impiegati per il reddito di cittadinanza sarebbe meglio usarli per “tagliare le tasse e in investimenti piuttosto che in assistenza e in elemosina”.
Il leader della Lega ha spiegato il perché la Lega ha deciso di approvare il provvedimento sul reddito di cittadinanza con il Movimento Cinque Stelle: “Noi avevamo promesso di aspettare il 31 dicembre, perché io sono concreto, empirico. Abbiamo detto vediamo al 31/12 quale sarà il tasso di reintroduzione nel mondo del lavoro… al 22 novembre mi sembra di poter dire che non stia servendo assolutamente nulla allo sviluppo e alla crescita del Paese. Qualcuno mi dirà: ma lo avete fatto voi? Adesso il mondo ha capito perché ad agosto ho detto: ‘così non ce la si fa’”.
Anche Giorgia Meloni a “Porta a Porta2 ha voluto sottolineare che il reddito di cittadinanza non serve: “Tra reddito di cittadinanza e bonus 18enni, ci sono dieci miliardi di euro spesi per queste materie. Quota cento non la nomino perché sono stata favorevole. Il reddito di cittadinanza non aiuta a trovare lavoro ed è sbagliato culturalmente”.