Salvini durissimo su Conte “Noi le lasciamo la sua arroganza e ci teniamo la nostra umiltà. Presto la giudicheranno 60 milioni di italiani”

Un durissimo scontro è andato in scena al Senato durante il dibattito sull’informativa sul Mes. Alle ore 17 ha preso la parola Matteo Salvini, che prima ha ascoltato impassibile il discorso di Conte.

Matteo Salvini ha “umiliato” Conte ricordadogli che mentre parlava mancavano 60 Senatori che dovevano sostenere la sua maggioranza .

Poi l’affondo più duro sul Mes: “Presidente, sta barattando la poltrona di qualcuno con il futuro dei nostri figli”.

Matteo Salvini ha voluto ricordare che secondo lui presto ci sarà il giudizio sull’operato del governo di 60 milioni di italiani: “Noi le lasciamo la sua arroganza e ci teniamo la nostra umiltà. In Umbria il giudizio lo hanno già dato e presto lo faranno la Campania, la Calabria, l’Emilia Romagna. E presto lo faranno 60milioni di italiani. La vedo un po’ nervosetto”.

Poi Salvani è entrato più nel dettaglio: “Mes non è un salva-Stati ma un salva-banche. Non è un salva-Stati, è un taglia Stati, semmai è un salva-banche, si usano i fondi dei Paesi in difficoltà per salvare le banche di Paesi che non sono in difficoltà”.

Poi ai Senatori del Pd che protestavano mentre parlava il leader della Lega ha detto: “Un giorno gli italiani vi chiederanno conto. Quando fu votata la direttiva sulle banche, il bail-in, entusiasmo dal Pd… oggi quel provvedimento non ha padri né madri perché ha rovinato i risparmiatori per salvare le banche”.