Riforma pensioni 2014: ultime novità modifiche Fornero per precoci e Quota 96

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Il dibattito politico attualmente è tutto concentrato sulle riforme del Senato, del titolo V della Costituzione e della nuova legge elettorale.

Matteo Renzi dovrebbe incontrare in rapida successione prima il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi per rafforzare il “Patto del Nazareno” siglato la scorsa estate e poi, clamorosa notizia, il leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo.

La novità della settimana è la richiesta che Beppe Grillo ha rivolto a Matteo Renzi di incontrarsi per cercare di trovare un accordo sulle riforme istituzionali.

Di fatto il leader indiscusso del movimento Cinque Stelle ha sancito la legittimità del governo Renzi per altro già legittimata dalla vittoria alle scorse elezioni europee.

L’incontro secondo le ultime notizie di ieri si farà probabilmente mercoledì.

Al momento nel mondo politico italiano è tutto questo quello che bolla in pentola.

Per quanto riguarda invece le tanto auspicate e richieste modifiche della riforma pensioni sembra che ci sia una cosiddetta “calma apparente”.

Il ministro del lavoro Giuliano Poletti più volte è stato sollecitato, anche nell’ultimo periodo, a trovare una soluzione per gli esodati categoria di lavoratori rimasta senza nessun tipo di sostentamento dopo l’approvazione del’odiata riforma Fornero.

Le possibile modifiche alla riforma Fornero proprio per favorire la salvaguardia degli esodati dovrebbero essere un abbassamento dell’attuale età pensionabile,  con il prepensionamento che permetterebbe ai lavoratori rimasti senza lavoro o che sono ancora in servizio che hanno accumulato il massimo dei contributi previdenziale ma non hanno raggiunto proprio il requisito anagrafico di accedere alla meritata pensione.

Potrebbero usufruirne di questa formula di prepensionamento oltre che gli esodati anche i lavoratori precoci e i quota 96 del comparto scuola categorie che si apprestavano ad andare in pensione che si sono ritrovati però con la nuova riforma delle pensioni della Fornero a dover lavorare ancora per parecchi anni o nel caso degli esodati senza lavoro e senza pensione.