Ragazzo viaggia in treno vestito con una tuta e una mamma non permette alla sua bimba di sedersi vicino a lui perché lo ritiene povero, ma il ragazzo dimostra che è sbagliato giudicare dalle apparenze

Questa vicenda è accaduta a Buenos Aires  dove un ragazzo, Lautaro Guzmán ha postato sul suo profilo facebook una storia con la quale ha dimostrato che non c’è nulla di più sbagliato che giudicare dalle apparenze.

Il ragazzo ha raccontato che un giorno viaggiava in treno ed era vestito con una tuta e un cappellino con la visiera e poi è lui stesso a raccontare cosa gli è accaduto: “È salita una signora ad Adrogué, insieme ad una bimba e la figlia si è voluta sedere al mio fianco. La donna l’ha afferrata per la mano ed ho sentito che le ha detto a bassa voce: ‘Come ti puoi sedere vicino a questo villero?’“, dove “villero” sta per persona povera, detto anche in modo spregiativo.

Il ragazzo, in realtà è un infermiere che stava andando a vedere una partita di pallone e per questo era vestito in modo molto sportivo. Il ragazzo ha commentato così quello che gli è accaduto:  “Le persone non fanno altro che giudicare dalle apparenze, ecco qui il ‘villero’ con il quale non

mi siedo sul treno. Signora, spero che non abbia mai bisogno di me, perché per sua fortuna, la

aiuterò nonostante i vestiti che indosserà“.