Coronavirus, Vittorio Sgarbi contro Conte “E’ una follia chiudere il Duomo di Milano, è una forma di terrorismo anti-italiano”

L’emergenza Coronavirus continua. Il numero di contagi è salito ancora in Italia, in totale sono 329 le persone contagiate e 11 sono i pazienti morti.

Sono risultate positive altre persone e risultano esserci i primi contagi anche nelle Marche, oltre che in Sicilia, Toscana, Liguria, Lombardia, Veneto, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Lazio e Emilia Romagna.

Vittorio Sgarbi è stato ospite a Otto e Mezzo su La7 e alla conduttrice Lilli Gruber e ha così commentato l’emergenza Coronavirus e il comportamento del governo italiano presieduto da Giuseppe Conte: “Lo considero iperbolico e sbagliato. È una follia chiudere il Duomo di Milano, tutte le mostre d’arte e tutti i teatri. La trovo una forma di terrorismo anti-italiano di un governo che se ne deve andare perché ha fatto troppo, non poco come dice Matteo Salvini”.

Vittorio Sgarbi ha condiviso la tesi di Maria Rita Gismondo, direttrice del laboratorio d’analisi dell’ospedale Sacco di Milano.

La direttrice ha detto che è folle scambiare “un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale”.