Coronavirus, Salvini “Se fosse accaduto in Francia o in Germania quello che è successo in Italia, né Macron né la Merkel avrebbero addebitato i medici francesi o tedeschi come responsabili”

Matteo Salvini torna a parlare di Coronavirus e usa termini e toni duri contro il governo Conte. Il Premier ammonisce il governo: “Servono misure concrete e un’azione mirata per una informazione corretta e completa: la necessità di un controllo rigoroso, anche delle frontiere, per evitare la rapida diffusione della malattia non può farci dimenticare che la situazione non riguarda solo il nostro Paese, ma anche l’Europa e lo scenario mondiale. A tal proposito occorrerebbe sollecitare, a livello internazionale, l’adozione di protocolli standard e linee guida uniformi per tutti i Paesi così da evitare che l’Italia risulti discriminata da un’azione unilaterale di contenimento e monitoraggio del virus. Non possiamo accettare di essere trattati come il Lazzaretto del Vecchio Continente”.

Salvini ha voluto inviare una lettera al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Nella lettera il leader della Lega ha voluto rendersi disponibile con il governo nel cercare una strada comune per uscire dalla crisi creata dalla diffusione del virus, ma il giudizio di Matteo Salvini sull’esecutivo rimane fortemente negativo: “Se fosse accaduto in Francia o Germania quello che è successo in Italia, penso che Macron o Merkel non avrebbero additato i medici francesi o tedeschi come responsabili”.