Matteo Salvini, pronto al governo di unità nazionale e poi al voto “Noi vogliamo che l’Italia riparta. Con Conte non riparte”.

Matteo Salvini ha chiesto e ottenuto un incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella durante il quale, ha illustrato il piano della Lega per far ripartire l’Italia dopo l’epidemia del Coronavirus e secondo molti ha dato la disponibilità del suo partito a far parte di una maggioranza che formi al governo di unità nazionale e che entro otto mesi porti al voto.

Il leader della Lega è stato chiaro: “Io a vedere affondare l’Italia non ci sto. La Lega c’è per accompagnare il Paese fuori dal pantano, accompagnare il Paese al voto”.

Matteo Salvini ha voluto precisare che del governissimo non dovrà far parte il premier Giuseppe Conte.

Lo stesso Premier sulla possibilità che possa esserci un governo d’unità nazionale ha replicato che  “Noi siamo un governo unito, lo siamo già”.

All’attacco di Giuseppe Conte è andata anche Giorgia Meloni che si è detta pronta a presentare la mozione di sfiducia al governo Conte.

Matteo Salvini ha anche parlato con Mattarella delle prossime elezioni regionali e referendarie: “Prima si vota meglio è, siamo in grado di votare da qui a otto mesi? Probabile. Noi siamo disponibili a remare sulla scialuppa di salvataggio verso il voto”.

Il leader della Lega ha spiegato che “è complicato fare una campagna referendaria con intere zone in quarantena. E’ impraticabile. Ci sono sette elezioni regionali fino a maggio. Mi chiedo: saremo in grado di gestirle e accompagnarle?”