Coronavirus Puglia, Emiliano basta a segnalazioni “se qualcuno arriva in Puglia potremmo chiedergli la cortesia, non l’obbligo, di segnalare la propria presenza”

Il governatore della Puglia, a proposito delle Regioni ormai aperte ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione del suo intervento a Progress, su Sky TG24: «E’ arrivato il momento di riaprire il Paese a condizioni di normalità e la condizione di normalità fondamentale è la libertà di circolazione … se qualcuno arriva in Puglia potremmo chiedergli la cortesia, non l’obbligo, di segnalare la propria presenza e di tenere memoria dei contatti».

E poi ha aggiunto: «Penso che manterremo la segnalazione dell’entrata in regione, non più una quarantena di 14 giorni … non ci saranno ostacoli e anche i conflitti tra le Regioni non sono così forti come si può immaginare. C’è ovviamente il tentativo da parte di alcune Regioni che hanno livelli epidemiologici bassissimi di mantenerli».

E poi, ancora: «I governatori non hanno il potere di chiudere le proprie Regioni e io per garantire la libertà di movimento non posso chiedere una regola che non sia imposta dal Dpcm. Quello che si può fare è, per esempio, chiedere a coloro che vengono di segnalare la loro presenza e di tenere memoria dei contatti che hanno con la popolazione locale o con altre persone. Questa è la chiave del futuro dopo il lockdown, mentre prima abbiamo messo in quarantena tutti, adesso dobbiamo capire come mettere immediatamente in quarantena eventuali contagiati e i loro contatti stretti».

E, infine, ha detto:  «L’app Immuni serve a questo fine».